VALUTAZIONE E ACQUISTO BANDIERE, STENDARDI, DRAPPELLE E GAGLIARDETTI

Valutazione gratuita dei cimeli militari in tutta Italia e senza impegno.

 

Per una stima più veloce inviare foto via Whatsapp dei cimeli da valutrare o vendere, al numero 3331720560

La Bandiera

Una bandiera (il termine deriva da banda (colorata), cioè striscia dipinta) è un drappo di stoffa o di altro materiale adatto, spesso sventolato da un'asta rigida, usato simbolicamente per identificare o simboleggiare una nazione o più in generale un'organizzazione.

L'uso delle bandiere è antico ma solo con le crociate comparvero bandiere simili a quelle che siamo abituati a vedere oggi: infatti vennero dipinte croci di colore diverso su drappi di stoffa per identificare la provenienza dei crociati. Il Guinness dei primati riporta come la bandiera nazionale più antica continuamente utilizzata sia quella danese. Il disegno attuale di una croce scandinava bianca su fondo rosso fu adottato nel 1625 e la sua forma quadrata nel 1748. In Danimarca è detta anche Dannebrogpanno danese, di cui si racconta che una bandiera simile a quella odierna sia caduta dal cielo il 15 giugno 1219, dopo che il re Valdemaro II aveva vinto una battaglia contro gli estoni. Il disegno della cosiddetta "croce scandinava" è poi diventato comune a tutta l'area nordica.

Tra le bandiere più antiche degli stati attuali vi sono quella dell'Austria, quella dell'Albania, raffigurante un'aquila a due teste (da ciò deriva anche il nome del paese "Shqipëria" (terra delle aquile). Le bandiere della Repubblica di Genova, della Repubblica di Venezia e della Sicilia possono essere considerate invece un unicum del panorama storico: sono la prime infatti ad essere state "create" e issate da un popolo intero, e non da un sovrano. La bandiera della Repubblica di Genova è documentata dal 1218. La bandiera della Repubblica di Venezia ha origine nel 1261. La bandiera siciliana risale al 3 aprile 1282, in occasione della Rivoluzione del Vespro, quando, a seguito di un atto di confederazione stipulato da 29 rappresentanti delle città di Palermo e Corleone, fu adottata da tutti i siciliani come loro simbolo di unità e libertà contro gli Angioini.

Fino alla rivoluzione francese, la bandiera era spesso lo stemma (le "armi") della casata regnante realizzata in forma di bandiera ("bandiera d'armi") e in nessun caso veniva sentita dalla popolazione come la propria "bandiera nazionale". Spesso i disegni erano complessi e ricercati, lontani dalla semplicità delle bandiere d'oggi. Quando, durante la Rivoluzione francese, fu issato il primo Tricolore, si trattò quindi di una novità assoluta. Molte bandiere di tutto il mondo, tra cui quella italiana, si sono ispirate al disegno francese.

Un'altra innovazione si ebbe con la Rivoluzione russa. Una semplice bandiera rossa fu infatti scelta come bandiera nazionale dell'Unione Sovietica. Bandiere rosse erano già state sventolate nel corso dell'Ottocento da movimenti repubblicani, socialisti o dai primi sindacati, oppure durante le sommosse popolari. Ma stavolta si creò una vera e propria "araldica alternativa": i tradizionali disegni nazionali delle varie parti dell'Impero russo furono tutti sostituiti dalla falce e martello, spesso in aggiunta ai prodotti tipici delle varie parti dell'Unione. Con la caduta dell'Unione sovietica, tuttavia, si ritornò a disegni più tradizionali e a bandiere più variegate.

Le bandiere nazionali possono essere civili, di stato, di guerra: solo le prime possono essere usate dai privati cittadini. La marina ha spesso bandiere diverse da quelle comuni e vengono chiamate anche insegne. Anche le insegne possono essere civili, di stato o di guerra.

 

Il passaggio della Bandiera di Guerra del 9° Col Moschin (28 settembre 2018)
Il Vittoriano, sede del Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate (Roma)
Una Bandiera di Guerra decorata di Medaglie al Valor Militare (Sacrario Bandiere delle FF.AA)
Alcune Bandiere di Guerra dell'epoca del Regno d'Italia (Sacrario Bandiere delle FF.AA)
Decorazioni alla bandiera del 77° Rgt. Fanteria "Lupi di Toscana" (Sacrario Bandiere delle FF.AA)
Alcune Bandiere di Guerra di Reparti non più attivi (Sacrario Bandiere delle FF.AA)

La bandiera di guerra è una bandiera utilizzata dai reparti militari. È definita anche bandiera di combattimento. Normalmente è realizzata in seta o in altro materiale pregiato ed è di fattura particolarmente curata. La bandiera di guerra viene custodita dal comandante del reparto dentro un cofano portabandiera o una teca vetrata. La bandiera di guerra accompagna il reparto in tutta la sua vita operativa, sia in tempo di pace che di guerra. È il simbolo dell'onore del reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi caduti. È tradizione che la bandiera vada difesa fino all'estremo sacrificio. La bandiera ha un significato simbolico: ogni soldato del reparto dovrebbe essere disposto a dare la vita per la bandiera (che rappresenta la Patria), portandola nel cuore ed onorandola. Infatti è dinnanzi alla bandiera di guerra che ogni militare presta il suo giuramento. In Italia, le bandiere di guerra dei reparti non più attivi sono custodite presso il Sacrario delle Bandiere di Roma, all'interno del Vittoriano.

Molti paesi hanno una bandiera speciale per il capo di Stato, generalmente chiamata stendardo. Lo stendardo è normalmente volato su edifici e mezzi di trasporto dove il capo di Stato è presente (per esempio, l'automobile reale o presidenziale). A un funerale di un capo di Stato, lo stendardo è drappeggiato sulla bara.

Ci sono anche altre insegne che identificano reparti e/o organizzazioni tra cui il drappello che è una striscia di drappo utilizzata come insegna di un gruppo di soldati, la cornetta che era una caratteristica bandiera con battente a due punte, con sagomatura di varia foggia, utilizzata a terra come insegna di comando per reparti di cavalleria ed in mare per unità navali. La fiamma, bandiera navale di forma molto allungata, generalmente triangolare, issata sull'albero maestro di un'unità navale, con i colori nazionali; rappresenta un'unità in servizio attivo, di solito quindi è issata solo quando il comandante è a bordo. Quando non è collegata con la marina ma con associazioni sportive, in ambito anglosassone viene chiamato pennant. Il gagliardetto è una bandiera di forma rettangolare con battente a due punte, usata sia come insegna o distintivo, che come segnale. Il guidone è una bandiera triangolare che viene in genere usata come segnale. Deriva dal minuscolo stendardo usato dalle guide, appunto per allineare i soldati. Il pennello è una bandiera di forma trapezoidale con battente corto rispetto all'inferitura. Il piedigallo è una bandiera di forma rettangolare con battente a tre punte, usata generalmente come segnale d'allineamento. Il nome è dovuto alla forma che ricorda il piede di gallo. Il quadretto, è una bandiera di forma generalmente quadrata, adottato come insegna di comando sulle antiche galere. E infine lo stendardo (inteso come bandiera), è una bandiera di forma generalmente quadrata, adottato come distintivo di alte personalità o reparti e/o organizzazioni.