Mostra temporanea di cimeli della Grande Guerra nel Centenario della Vittoria (2018)

L'evento

In occasione dell’Anniversario della Vittoria dell’Italia della Prima Guerra Mondiale, nei mesi di novembre e dicembre 2018 ho organizzato (in qualità di curatore) un’esposizione statica di cimeli della Grande Guerra con riferimento agli eventi che hanno connotato quel periodo storico. Come cornice di un evento così importante sono state inoltre realizzate 8 conferenze a tema nell’arco dei due mesi di mostra curate e organizzate dallo studioso piacentino Filippo Lombardi, curatore, tra le altre cose, della collana “Piacenza in Grigioverde”.

Il tutto è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con ANGET (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia) e in particolare con il Capo Gruppo della Specialità Pontieri Ten. Col. (ris.) Giovanni La Porta. Un doveroso ringraziamento va anche al Comune di Piacenza, che ha collaborato fattivamente alla riuscita della mostra concedendo il prestigioso salone monumentale di Palazzo Gotico, a Piacenza.

All'evento hanno inoltre partecipato da protagonisti anche alcuni Reparti e Enti militari presenti nella città di Piacenza che hanno collaborato fattivamente all’arricchimento dei cimeli in mostra. Nello specifico il 2° Reggimento Genio Pontieri e il Polo di Mantenimento Pesante Nord (ex Arsenale Militare), che hanno esposto materiale di varia tipologia dell’epoca (sistemi d’arma, attrezzature, documenti, foto, cimeli e modellini tratti dal Sacrario del Reggimento e dalle Sale Museali del Polo di Mantenimento Pesante Nord).

L'obbiettivo che mi ero prefissato, completamente raggiunto, era quello di produrre un percorso storico/cronologico, in grado di accompagnare il visitatore attraverso la mostra, ammirando i vari cimeli militari a disposizione, in un percorso temporale attraverso gli avvenimenti principali che segnarono i 4 anni di guerra sino alla Vittoria, che videro l’Italia protagonista degli eventi. Dai primi modelli di divise ed elmetti, di derivazione ottocentesca, agli ultimi modelli di uniformi ed equipaggiamenti in uso dal nostro Esercito per tutto il conflitto e oltre.

Un altro obiettivo raggiunto, riguardava il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei giovani su quanto accaduto in quel contesto storico, per preservare e soprattutto continuare a tramandare la memoria e il ricordo dei sacrifici dei nostri antenati, che ci hanno consentito di vivere oggi in una società migliore. Per curare esaurientemente questo aspetto è stato coinvolto direttamente il Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, organizzando con la referente disciplinare di Storia, Dott.ssa Caponetti, un progetto che ha coinvolto circa 30 studenti dell’ultimo anno di studi opportunamente formati e che per l’occasione hanno collaborato fattivamente in qualità di guida, durante gli orari di apertura della mostra. Inoltre, è stato organizzato anche un concorso di disegno, dedicato agli studenti delle scuole elementari di Piacenza e vinto dai bambini della Scuola Giordani, con il fine di restituire alla collettività le riflessioni scaturite in classe, ma innanzitutto la reazione dei ragazzi di fronte all’orrore della guerra nella sua dimensione più umana e personale, per richiamare l’importanza della pace.

L'esposizione di cimeli militari della Grande Guerra a Palazzo Gotico (2018)

I cimeli esposti, oltre a quelli del Museo Militare Privato di Alessandro Centenari, sono stati messi a disposizione anche da diversi collezionisti privati. Di fondamentale importanza è stato l’apporto di due collezionisti - Paolo Stabilini di Crema e Fabrizio Giorgi di Piacenza - che oltre ad aver messo a disposizione gratuitamente parte dei cimeli esposti, si sono occupati anche di tutta la fase di allestimento e preparazione della mostra e del coordinamento degli studenti durante gli orari di apertura della stessa. Anche grazie all’infinita disponibilità, passione e preparazione di queste due persone è stato possibile realizzare un’esposizione temporanea che a detta dei massimi esperti del settore è stata segnalata senza ombra di dubbio come uno degli eventi più importanti, nell’anno dei festeggiamenti della Vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale.

Da sinistra: dott. Filippo Lombardi, Alessandro Centenari, Paolo Stabilini e il proff. Fabrizio Giorgi

I numeri dell'evento

  • Visitatori presenti il giorno dell’inaugurazione: 458 persone
  • Visitatori totali dal 4 novembre al 30 dicembre 2018: 6.738 persone
  • Scuole che hanno visitato la mostra: 11 scuole, 27 classi per un totale di 623 studenti.

Provenienza Visitatori:

  • Provincia di Piacenza: 67,5%
  • Provincia di Parma: 6,3%
  • Provincia di Lodi: 3,9%
  • Provincia di Cremona: 2,9%
  • Provincia di Milano: 5,9%
  • Provincia di Brescia: 3,5%
  • Provincia di Bergamo: 2,8%
  • Altre Province: 7,2%

Visitatori illustri: 

Il giorno 27 novembre, in corrispondenza dell’esercitazione "Smart Sapper” (l’esercitazione del Comando Genio condotta dalla Divisione Friuli)  è stato possibile organizzare una visita privata dedicata alle suddette Autorità militari. Al termine della visita guidata condotta dal curatore della mostra Alessandro Centenari, il Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota ha fatto dono agli organizzatori del “Crest” COMFOTER complimentandosi per la qualità e la portata dell’evento. Ai complimenti del Generale Tota, si sono uniti quelli del Generale di Divisione Carlo Lamanna (Comandante della Divisione Friuli) e quelli del Generale di Brigata Francesco Bindi (Comandante del Comando Genio).

Il giorno 2 aprile 2019, nella sala giunta del Comune di Piacenza, si è tenuta la conferenza stampa di "bilancio" dell'evento, con la divulgazione dei vari numeri sopra riportati e che ha visto premiate, inoltre, le realtà (pubbliche e private) che hanno collaborato a vario titolo alla riuscita della mostra, ma soprattutto i bambini della scuola elementare Giordani di Piacenza, vincitori del concorso di disegno.